Cosa sono le perle naturali?
Collana di perle, simbolo di purezza ed eleganza
Le perle, il filo e la collana di perle, sono da sempre simbolo di purezza ed eleganza, oggi come ieri.
“Una donna ha bisogno di fili e fili di perle” affermava Coco Chanel che amava talmente tanto questo gioiello da indossare fino a sei fili di perle tutti insieme, talmente lunghi che venivano infilati nella cintura.
La collana perle naturali è un accessorio dall’eleganza intramontabile, in grado di donare lucentezza al viso e charme all’intero portamento.
Storia e leggende
Sin dall’antichità le perle sono associate al femminile, all’acqua e alla Luna.
Le perle erano commerciate e usate come moneta di scambio in Oriente già nel 2000 avanti Cristo e le prime leggende derivano proprio dall'antica Persia e dalla prima cultura cinese.
- I cinesi credevano che le perle nascessero sotto l’influenza della Luna dai fulmini che colpivano i molluschi. Ecco perché oltre all’acqua, e perle sono legate anche al fascino della Luna, che la richiamano nel candore del loro aspetto.
- Una leggenda indù fa risalire il ritrovamento della prima perla al dio Krishna che l'avrebbe raccolta dal fondo dell'Oceano per ornare sua figlia il giorno del suo matrimonio, come simbolo di bellezza e purezza della sua anima.
- Un’altra leggenda narra che, nell’antico Giappone, una collana perle simbolo d’amore fu smarrita in mare nel regno del drago; smarrito il pegno d’amore, il giovane si rifugiò in un paese lontano, dove una giovane pescatrice, per dimostragli il suo amore, recuperò la perla a costo della vita.
- Gli antichi greci identificarono le perle e le collane con perle come simbolo di fecondità e di purezza d'animo e associavano le perle alla dea dell’amore e della bellezza Afrodite (Venere per i latini) che secondo il mito trae la sua origine dalla spuma del mare che si infrange sugli scogli e nasce proprio su una conchiglia, esattamente come nel dipinto di Botticelli ''Nascita di Venere''.
- La stessa simbologia la ritroviamo nell'antico Egitto, dove i faraoni di epoca Tolemaica dedicavano collier di perle alla dea Iside, e dove secondo la leggenda Cleopatra conquistò Marco Antonio proprio con una perla.
- In Europa era diffusa la credenza che le perle si generassero da gocce d’acqua solidificate grazie all’azione della luce del Sole o della Luna. Inoltre la perla e i girocolli perle venivano usati molto nelle raffigurazioni e pitture sacre come icona di castità e purezza religiosa. Fu durante il Medioevo che alcuni artisti iniziarono a raffigurare le lacrime della Madonna come delle perle a forma di goccia. E dato che le pitture sacre erano diffuse in ogni corte e ogni chiesa di tutta Europa, le dame cominciarono ad associare le perle di forma allungata come portatrici di lacrime. Questa convinzione restò ancorata al pregiudizio per molti secoli.
Il più antico ornamento di perle giunto sino a noi, è un girocollo perle a tre fili di 216 perle, che risale al V- VI sec a.C., scoperto all’interno di un sarcofago bronzeo nel 1901 a Susa, sede del Palazzo d’inverno dei re persiani e ad oggi conservato presso la Galleria di arte persiana al Museo del Louvre di Parigi.
Perle naturali e perle coltivate
Una perla naturale si forma per un processo naturale, in risposta ad una irritazione causata da un elemento disturbatore (come un granello di sabbia) che penetra all’interno del corpo del mollusco. Come reazione di difesa, l’animale ricopre “l’intruso” di sottilissimi strati aventi composizione uguale a quella della sua conchiglia, ovvero madreperla.
Le perle naturali possono essere di diversi colori, le più diffuse sono bianche, crema, grigie, rosa o bronzo, tutte con diverse sfumature. In natura non si trovano 2 perle identiche, proprio perché sono create dalle ostriche in maniera del tutto naturale e anzi la loro unicità è la caratteristica che le rende così preziose.
La perla prende forma e volume con il trascorrere degli anni e raggiunge il massimo della dimensione dopo una lunga permanenza all’interno del mollusco. La forma può essere perfettamente sferica, allungata a forma di goccia, oppure di tipo barocca, cioè irregolare.
La forma non viene in nessun modo modificata dall'uomo ma rimangono come sono in Natura, senza levigatura né taglio.
Le perle di coltura, del tutto simili alle perle naturali, sono ottenute da molluschi di acqua salata o dolce, in seguito all’intervento dell’uomo.
Una volta compreso il processo naturale di formazione della perla, l’uomo ha cercato di ricrearlo artificialmente.
Nei primi anni del 1900, dopo molti anni di tentativi e grazie agli studi di alcuni ricercatori giapponesi, in primis Mikimoto, si ottengono splendidi esemplari sferici di perle coltivate.
Le perle di coltura si sviluppano in modo quasi identico alle perle naturali, l’unica differenza è che il corpo estraneo viene inserito intenzionalmente dall’uomo nel mollusco.
Collane di perle: curiosità
Virtù del giro di perle
Gli antichi attribuivano alle perle moltissime virtù: calmavano l’ira, lenivano i dolori di stomaco, rinsaldavano le amicizie, accendevano la passione perché afrodisiache e rinforzavano le ossa.
Inoltre sbiancavano la pelle, per questo Cleopatra era solita berne un po’ sciolte nell’aceto di vino, costosa usanza seguita da molte nobili dame sino al Settecento.
In generale erano considerate una panacea contro ogni malattia.
Perle in dono
Proprio perché le perle sono figlie della Luna, è usanza che vengano regalate dalla madre alla sposa per il giorno del matrimonio, come segno beneaugurale. Sino a pochi anni fa erano gli unici gioielli concessi dal galateo a una “giovine sposa”-
Le perle inoltre sono gli unici gioielli che si possono indossare ad un’udienza Papale.
Si dice noltre che le perle rubate si vendichino su chi le ruba!
Porta sfortuna regalare collane perle e orecchini di perle?
Storicamente la perla veniva usata molto nelle raffigurazioni e pitture sacre come icona di castità e purezza religiosa.
Fu durante il Medioevo che alcuni artisti iniziarono a raffigurare le lacrime della Madonna come delle perle a forma di goccia. E dato che le pitture sacre erano diffuse in ogni corte e ogni chiesa di tutta Europa, le dame cominciarono ad associare le perle di forma allungata come portatrici di lacrime. Questa convinzione restò ancorata al pregiudizio per molti secoli.
La leggenda narra inoltre che regalare perle porta lacrime a chi riceve in dono. Per scongiurare la malasorte bisognerebbe regalare perle sempre in numero pari e la persona che le riceve dovrebbe dare in cambio una moneta, come se perle e girocollo di perle fossero stati “comprati” e non regalati.
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